Innsbruck - Giorno 2 - ToBeFerruccio

Siamo in vacanza! Questo vuol dire alzarsi con calma, ad un orario consono, come tutte le persone “normali”… Iaia gironzola per la stanza alle 6:00… “Ferruccio vieni a sentire che aria fresca” mi chiama dal terrazzo… Mmm lasciami dormire… “Ferruccio vieni” Iaia i vicini dormono non ti far riconoscere…

Alle 6:45 siamo già in giro per fare la pipì. Solo noi per le strade di questo paesino, noi e qualche altro matto! Torniamo in stanza e… vai ti concedo di fare colazione a patto che mi porti una bella salsiccia abbrustolita come piace a me…gnam gnam…si sì il pelo è lucido e bello perché mi dai i croccantini ma…una salsiccetta piccola piccola…una sola…

Colazione finita. Si parte per Innsbruck! Iaia sei sicura che alle 8:00 ci sia già l’autobus? Ahahah mi piace prenderla in giro.

Ci hanno detto che possiamo fare il biglietto direttamente a bordo anche perché chi le dice altrimenti che dobbiamo aspettare le 9:00 che apra il negozio…

L’attesa dura poco, qui gli autobus arrivano in orario esattamente come Roma…
Il viaggio è piacevole, un signore mi parla per tutto il tragitto in tedesco, io ogni tanto gli do una leccatina giusto per dire “si si ho capito che sono bellissimo”.
Ovviamente io non pago…Iaia quanto mi costi…

Arriviamo in questa cittadina meravigliosa…

Ma…tutto ancora chiuso…ma guarda un po’ Iaia, che gente strana questi austriaci che aprono alle 9:00…

Facciamo un giretto per il centro…

Lungo il fiume Inn

Entriamo nel parco dell’Hofburg e vedo Iaia persa…
Immagina Sissi camminare per questi giardini…c’è una tranquillità, una pace…

Ma che vedo lì…Anatre!!!! Venite qui che vi spenno tutte! Ma si che scherzo…

No anche gli scacchi sono più alti di me…

Iaia voleva tanto visitare l’Hofburg ma era sicura che con me non sarebbe stato possibile…però provare non costa nulla e ci sperava così tanto…
Con nostro grande stupore alla domanda: “è possibile visitare il palazzo con il mio cane?” La risposta è stata: “Certo! Se lo tiene in braccio può portarlo”
Sul viso di Iaia è comparso un sorriso splendente…ha riempito la povera signora, che per sua sfortuna parla italiano, di ringraziamenti e di complimenti. La signora ci ha spiegato che il direttore ci tiene particolarmente e poi ha detto “Sissi è raffigurata sempre con i suoi cani quindi come potrebbero non entrare…” e io aggiungo: “Come potrei non entrare io! Al più non facciamo entrare Iaia!”

Abbiamo anche l’audio guida…una radiolina che va tenuta vicino l’orecchio…peccato che Iaia deve portare anche me in braccio. Ma figuriamoci se questo la scoraggia dal percorrere le stanze che sono state di Sissi. Mette la radiolina a tutto volume (per la serie chi se ne importa degli altri visitatori) io tra le sue braccia e iniziamo il tour… Percorriamo una stanza dopo l’altra con Iaia persa in un altro mondo…

La visita finisce e io finalmente posso continuare a fare la pipì per le viuzze del centro…
I negozietti di souvenir sono aperti e riempiono le stradine di tanti colori e oggetti tipici tirolesi…

Iaia Iaia ecco il mio negozio…

Mi piace proprio questo Tirolo!

Iaia non dirmi che vuoi salire sul campanile??? Ma lo sai che si sale a piedi e sono taaaaannntttiii scalini e se pensi che io salga da solo ti sbagli di grosso…
Iaia pensava o sperava che i gradini fossero di meno…ma che vista da qui su…ne è valsa la pena!

Ovunque andiamo c’è qualcuno che vuole accarezzarmi o farmi una foto…
Oh guarda il negozio degli Swarovski… “Buongiorno posso entrare con il cane?” “Certo ma lo tenga in braccio” eh ci risiamo…su sguattera su ehm Iaia…
Entriamo in questo posto dove tutto brilla ma all’improvviso a brillare non sono gli Swarovski ma… IO!!!
Il negozio pieno zeppo di persone tutte intorno a noi… Che carino, posso toccarlo, come si chiama… tutti impazziti per me!
Corri Iaia scappiamo…

Iaia vorrei comprarti quel vestitino, credo sia perfetto per te, se poi aggiungiamo una cuffietta sembreresti davvero la mia cameriera!

Giriamo per il centro tutta la mattinata finché si fa ora di pranzo.

Questi austriaci mi piacciono sempre di più

Ci fermiamo in un ristorantino tipico e…FINALMENTE I WÜRSTEL!!!!!

Dammi dammi, ancora!!!!

Dopo aver mangiato prendiamo l’autobus e torniamo in hotel. Ora Iaia lasciami riposare un po’!
Ma…dopo solo un’ora che ronfavo tranquillo…Ferruccio andiamo a vedere il lago?
Peccato che questo lago sta ad un chilometro e mezzo tra la campagna al sole…

Posto carino ma io avrei preferito continuare a ronfare! Tanto è lei che mi porta in braccio…

Iaia che ne dici se ci prendiamo un gelato? Io lo merito visto che ho fatto il bravo mentre mi portavi

Torniamo in stanza, mi butto a terra e non mi muovo da qui neanche se viene la fine del mondo…
Si sì tu vai pure a cena io ti aspetto…
La cena non è stata granché, la carne era dura e il brodo non era niente di particolare