Innsbruck – Giorno 1

Sveglia alle 5:50, ma io e Iaia eravamo svegli già prima che suonasse. Doccia, vestiti e fuori per la pipi prima di partire. Mi sento molto eccitato ma non lo do a vedere. Prendiamo Chiara e io come al solito provo a salire sulle gambe di Iaia ma ultimamente è diventata davvero intransigente. Solo perché tutti le dicono che è pericoloso…dai fammi salire


Iaia ti prego…

Arriviamo a Laurentina e prendiamo la metro per Termini. Iaia mi mette in quella borsa brutta…chiuderei lei lì dentro…


Il nostro treno parte alle 8:45, direzione Verona dove arriveremo alle 11:37 e di lì,  alle 13:04, treno per Innsbruck

In treno subito qualcosa attira la mia attenzione… Mmm che odorino ma cosa sarà… Ahhhh un paninoooo, ne voglio un po’…ne voglio un po’!
Niente tocca trovare un’altra tattica…
Siiii ho conquistato i ragazzi con il panino!!!!

 

Alla faccia della signora che si è spostata appena mi ha visto…non sa che mi sarei spostato io da vicino a lei! Eh si signora…lei proprio non sa con chi stava per viaggiare! Non sa che onore avrebbe avuto…

Il viaggio per me prosegue bene, schiaccio continui pisolini sulle gambe di Iaia

 

Lei invece…mi fa fare solo figuracce… Il treno le da fastidio allo stomaco e ogni tanto le viene da rimettere. Io fingo di non conoscerla… No no lei non è con me…la vomitina non la conosco!

Tra una chiacchierata e un’altra (tutti vogliono sapere di me) arriviamo a Verona.

 

Devo confessarvi che questa stazione proprio non mi piace… Fortunatamente il tempo passa in fretta e per ingannarlo faccio amicizia prima con una russa e poi con dei ragazzi brasiliani. Noooo la signora anziana nooo questa mi sbaciucchia tutto… Signora la prego mi lasci andare…Iaiaaaa e tira questo guinzaglioooo!!! Va bene facciamo queste foto… Iaia qui dobbiamo iniziare a chiedere i diritti…

Prendiamo il treno con grande dispiacere di Iaia che al pensiero di stare ancora male preferirebbe pagare un taxi fino ad Innsbruck. Ma la colpa è solo sua, come al solito… Ha pensato a portare addirittura due tipi diversi di salviettine profumate per me e non ha portato le sue pillole per lo stomaco….

In treno si siede accanto a noi una signora gentilissima, ci racconta delle sue figlie e dei suoi cagnolini io le do tante leccatine anche se, ad essere sincero, mi sono annoiato un po’, ma sono stato grato alla signora perché ha distratto Iaia e lei non ha pensato allo stomaco. Purtroppo la bella signora è scesa subito ed il suo posto è stato preso da una tedesca che mi guardava male e più lei mi guardava male e più io la snobbavo. I sedili davanti ai nostri erano occupati da una famiglia,  diciamo così, un po’ “particolare”…Tutti tanto ciccioni, ruttavano e facevano strani versi, mangiavano schifezze e urlavano. A me divertivano tanto mentre alla signora con la puzza sotto il naso di lato davano molto fastidio e questo mi faceva ridere ancora di più.
Non sapendo bene quale sarebbe stata la nostra fermata (ma come Iaia mi deludi…) la mia meravigliosa padroncina decide di alzarsi e dirigersi alla fine del vagone, 20 minuti prima dell’arrivo.

In pieni, con me nel trasportino in spalla, la valigia, lo zaino e la borsettina… Indovinate? La scema si è sentita ancora male. Blea blea continuava… Che vergogna, altro che la famiglia di ruttoni…
Finalmente il treno si ferma, siamo arrivati!

Corriamo subito a prendere un taxi… Qui anche i tassisti sono gentilissimi, io mi siedo davanti in braccio a Iaia e  inizio a guardarmi intorno. Che paesaggio meraviglioso…
Il tassista ci spiega come raggiungere Innsbruck da Igls (dove si trova il nostro albergo) in autobus e durante tutto il tragitto ci fa da cicerone. Finalmente arriviamo in questo paesino di montagna tirolese… Uno spettacolo… Il nostro albergo è bellissimo…ma…

Iaia corriamo a posare tutto in stanza che mi scappa la pipì!!!
Check in, valigia in stanza e via giù… Altro che pipì ho innaffiato tutto questo piccolo paesino!

Mi sento già padrone di questo posto…

Torniamo in stanza, devo perlustrare

Si diciamo che può andare!

Andiamo a perlustrare fuori

Ma perché tutti sono così sorridenti quando mi vedono? Ma che vogliono questi

Ahhhh ricominciamo con le foto e le carezze… Fortunatamente qui parlano solo il tedesco e noi non capiamo nulla ma io so che tutti ci guardano e dicono: “Che stupendo cane…peccato con quella padrona….” Sto scherzando Iaia!
Facciamo un primo giretto e subito si capisce che qui è un altro mondo


Finalmente posso scorrazzare nell’erba, correre dietro i merli, bere dal ruscelletto…un sogno!

Si è fatta ora di cena… Sguattera dammi i miei croccantini! Ehm scusa scusa Iaia volevo dire Iaia…

Mi sistema le mie ciotole sul balconcino della nostra stanza

Ora mentre io mi riposo un pochino le concedo di andare a cena. Io ne approfitto per schiacciare un pisolino.

Non preoccuparti Iaia, lo so che c’è la moquette in tutta la stanza… “Iaia stai serena” non faccio pipì…

L’hote è davvero molto carino e tutti sono gentili

La cena non è niente male. Iaia chiede piatti tipici dal menù proposto

La minestra, che all’apparenza sembrava schifosa, è risultata il miglior piatto, anche se il formaggio di capra dell’antipasto era molto buono


Dopo cena andiamo a fare un’altra passeggiata, qui cammineresti per ore…
Torniamo in camera, siamo tanto stanchi e dobbiamo riposare…chissà cosa ci aspetta domani

 

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